Dall'altro, invece, per volere del conte
Francesco Revedin fu creato un parco romantico alla cui progettazione parteciparono, oltre a
Giambattista Meduna,
Francesco Bagnara e
Marc Guignon. Il giardino storico di
Villa Revedin Bolasco conserva oggi il proprio disegno ottocentesco e conta più di otto ettari tra verde e acque. Popolato da più di mille alberi e da una ricca fauna, ospita al suo interno un'ampia area composta da un lago e due isole, alimentata dalle acque del torrente Avenale.
In Emilia Romagna fa il suo ingesso nella rete
Villa Puglie (Valsamoggia, BO). Situata sui colli bolognesi, in un'atmosfera fuori dal tempo, nei pressi dell'antico Borgo di Oliveto di Monteveglio,
Villa Puglie, è inserita in un parco privato di quasi 7 ettari, quasi tutti in dolce pendio, comprensivo di vigneto, oliveto, frutteto, orto e lago. Il parco è pieno di sorprese in ogni periodo dell'anno: le oltre 1000 specie vegetali offrono un'incredibile varietà di colori e profumi che si alternano in ogni stagione creando paesaggi mozzafiato e offrendo al visitatore una lunga sequenza di suggestioni che si snodano dal parco romantico fino al lago passando attraverso il giardino roccioso, i viali di gelsi e le numerose collezioni botaniche quali bulbose, lagerstroemie, frutti di bosco, piante acquatiche, succulente e altre ancora.
Infine, nel Lazio, i
Giardini di Orazio - Castello di Mandela (Mandela, RM), oggi come ai tempi del Grand Tour, il Castello offre la stessa opportunità di fare passeggiate nella splendida campagna della Villa estiva del poeta Orazio, dove lui passeggiava e meditava le sue poesie e che nel XVII sec. fu immortalata nei dipinti del pittore tedesco
Jacob Phillip Hackert (1737-1807), considerato l'erede artistico di
Lorrain e Poussin cento anni dopo.