Dopo il grande successo della prima edizione, Fondazione Augusto Rancilio presenta la seconda edizione del Festival della Mitologia: quattro nuovi appuntamenti, sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, per parlare, dialogare, discutere con grandi nomi del panorama culturale italiano di cos'è il “mito” e di cosa ci parla ancora oggi.
I Miti sono racconti, ma sono anche rappresentazioni di noi stessi, dei valori, dei vizi e delle virtù che incarniamo da secoli.
Villa Arconati fin dal Seicento è popolata da eroi e divinità della mitologia classica; è il luogo ideale, dunque, per raccontare storie di bellezza, di arte e di cultura, ma anche di amore, di verità e di giustizia partendo dai racconti dei suoi teatri, delle sue statue, e dei suoi meravigliosi affreschi.
Leonardo e le sue figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno è il titolo del primo dei quattro incontri e si terrà domenica 11 maggio, alle ore 11, con la partecipazione di Pietro Marani.
Nonostante si pensi sempre a Leonardo come ad un esclusivo imitatore della natura, della rappresentazione storicamente verosimile e della pittura “di naturale”, egli fu parimenti attratto dall'arte antica, dalla mitologia e dalle figure della tradizione letteraria greco-romana, anche se non conosceva e non praticava molto assiduamente né il greco né il latino. La sua Biblioteca conteneva però molti titoli classici e i suoi manoscritti sono pieni di citazioni dagli Autori antichi (Vitruvio, Ovidio, Cicerone, Platone, Plinio il Vecchio ecc. ecc.) forse conosciuti grazie alla tradizione orale e ai volgarizzamenti e la sua arte ne rimase influenzata...Inoltre, la frequentazione di eruditi e colti committenti lo avevano indotto a raffigurare celebri figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno, Eolo oltre che mostri mitologici che egli raffigurò anche avvalendosi degli esempi forniti dalla scultura romana ( statue, bassorilievi, mosaici ) che, anche se non conosciuti direttamente, erano stati diffusi dagli artisti rinascimentali, dagli album di modelli e dalla stampe, sopperendo alle eventuali mancanze di fonti figurative grazie alla sua strepitosa fantasia.
La rassegna proseguirà secondo il seguente calendario:
Gli appuntamenti del “Festival della Mitologia” sono gratuiti, aperti al pubblico con posti limitati. Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d'ingresso.
I Miti sono racconti, ma sono anche rappresentazioni di noi stessi, dei valori, dei vizi e delle virtù che incarniamo da secoli.
Villa Arconati fin dal Seicento è popolata da eroi e divinità della mitologia classica; è il luogo ideale, dunque, per raccontare storie di bellezza, di arte e di cultura, ma anche di amore, di verità e di giustizia partendo dai racconti dei suoi teatri, delle sue statue, e dei suoi meravigliosi affreschi.
Leonardo e le sue figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno è il titolo del primo dei quattro incontri e si terrà domenica 11 maggio, alle ore 11, con la partecipazione di Pietro Marani.
Nonostante si pensi sempre a Leonardo come ad un esclusivo imitatore della natura, della rappresentazione storicamente verosimile e della pittura “di naturale”, egli fu parimenti attratto dall'arte antica, dalla mitologia e dalle figure della tradizione letteraria greco-romana, anche se non conosceva e non praticava molto assiduamente né il greco né il latino. La sua Biblioteca conteneva però molti titoli classici e i suoi manoscritti sono pieni di citazioni dagli Autori antichi (Vitruvio, Ovidio, Cicerone, Platone, Plinio il Vecchio ecc. ecc.) forse conosciuti grazie alla tradizione orale e ai volgarizzamenti e la sua arte ne rimase influenzata...Inoltre, la frequentazione di eruditi e colti committenti lo avevano indotto a raffigurare celebri figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno, Eolo oltre che mostri mitologici che egli raffigurò anche avvalendosi degli esempi forniti dalla scultura romana ( statue, bassorilievi, mosaici ) che, anche se non conosciuti direttamente, erano stati diffusi dagli artisti rinascimentali, dagli album di modelli e dalla stampe, sopperendo alle eventuali mancanze di fonti figurative grazie alla sua strepitosa fantasia.
La rassegna proseguirà secondo il seguente calendario:
- domenica 8 giugno, ore 11
Il Poema mitologico di Gilgamesh e la ricerca del significato della vita
con Stefano de Martino, Professore Ordinario di Anatolistica all'Università di Torino - domenica 28 settembre, ore 11.00
I Miti del cinema e il cinema come mito
con Gianni Canova, critico cinematografico - domenica 12 ottobre
Titolo in via di definizione
con Marina Brambilla, Magnifico Rettore dell'Università Statale di Milano
Gli appuntamenti del “Festival della Mitologia” sono gratuiti, aperti al pubblico con posti limitati. Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d'ingresso.