Giardini Botanici di Villa Taranto | Grandi Giardini Italiani

Informazioni

Orari di apertura
Stagione 2025
Tutti i giorni, festività incluse, dal 16 Marzo al 2 Novembre, con orario continuato.

dal 16 marzo al 4 aprile: 9:00 - 16:45 (ultimo ingresso) ore 17.30 chiusura cancelli
dal 5 aprile al 14 settembre: 9:00 - 17:45 (ultimo ingresso) ore 18.30 chiusura cancelli
dal 15 settembre al 12 ottobre: 9:00 - 16:45 (ultimo ingresso) ore 17.30 chiusura cancelli
dal 13 ottobre al 2 novembre: 9:00 - 16:00 (ultimo ingresso) ore 17.00 chiusura cancelli

Dal 16 giugno al 29 agosto aperture serali nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 20:45 (chiusura biglietteria ore 20:00).

AVVISO: per consentire l'intervento di potatura in sicurezza, dal 29 al 31 luglio 2025 l'apertura sarà dalle 9:00 alle 14:00 da Via Vittorio Veneto, 111 (il parcheggio interno non sarà disponibile). L'uscita, dalle 14:00 alle 16:00 sarà possibile da Via Prossano, 22.

Ingresso
Adulti: € 13.00
Ragazzi (11-25 anni): € 7.00
Gruppi (da 21 a 100 persone): € 10.00
Gruppi (oltre le 100 persone): € 8.00
Comitive scolastiche: € 5.50
Abbonamento annuale: € 70.00
Abbonamento trimestrale: € 35.00
Bambini (0-5 anni): gratuito

Contatti
Via Vittorio Veneto, 111
28922 Verbania-Pallanza (VB)

T. +39 0323 404555
www.villataranto.it

Storia

Dislocato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore tra Intra e Pallanza, il giardino ha preso forma a partire dal 1935 nella proprietà che il capitano scozzese Neil McEacharn aveva acquistato dalla marchesa di Sant'Elia con l'ambizione di creare un complesso botanico di valore internazionale.

Nato nel sud della Scozia nel 1884, McEacharn proveniva da una facoltosa famiglia della nobiltà scozzese, cosa che gli permise di dedicarsi a tempo pieno alle grandi passioni della sua vita: la botanica, il giardinaggio e i viaggi. Rientrava in quella ristretta categoria di appassionati gentiluomini del Novecento che riuscirono a fare più volte il giro del mondo (pare sette volte, di cui la prima a 16 anni) alla ricerca di sempre nuove piante da acclimatare nei propri giardini.

Confidando nella bellezza del luogo, nella mitezza del clima e in incredibili lavori di terrazzamento e sbancamento lungo Punta della Castagnola, il Capitano seppe conciliare esigenze estetiche e botaniche.
Acquistò altri terreni adiacenti e nei 16 ettari della proprietà creò boschi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterre, tappeti erbosi, laghetti, serre e mise a dimora piante di tutto il mondo, formando collezioni di grande valore scientifico che ora contano 8.500 tra specie e varietà diverse.

McEacharn, coadiuvato dal giardiniere inglese Henry Cocker, visse a Villa Taranto sino alla morte, nel 1964. Ma già nel 1938 aveva donato questo gioiello, riservandosi solo l'usufrutto, allo Stato italiano, che l'ha aperto al pubblico nel 1952.
Dal giugno 2005 ai piani nobili di una palazzina dell'Ente è visitabile l'Herbarium Britannicum, che espone in 43 teche l'erbario della flora spontanea raccolta nel 1929 dal primo giardiniere del Capitano.

Informazioni utili

PARCHEGGI E SERVIZI
Auto e autobus gratuiti. Scalo della Navigazione Lago Maggiore e fermata bus di linea a 100 metri. (Fermata: Ist. Ferrini)

LA VISITA
La prenotazione per gruppi non è obbligatoria. Le visite sono libere e le piante nomenclate. Si consiglia ai visitatori di seguire l'itinerario indicato dai numeri progressivi in cartina. Chi desiderasse essere accompagnato durante la visita, potrà rivolgersi alle guide abilitate; l'elenco si trova sul sito web della provincia.
Il percorso si snoda lungo due itinerari, quello breve di circa 1,850 km e il più lungo di 2,950 km.
I tempi di percorrenza variano da 1 h 15' e 2 h.

PIC-NIC
La colazione al sacco è permessa solo nelle aree antistanti l'ingresso del Giardino. Non è consigliabile in caso di pioggia.

ANIMALI
É consentito l'ingresso ai cani solo se muniti di guinzaglio ed esclusivamente lungo i viali pedonali.

ACCESSIBILITA'
Il Giardino è visitabile in sedia a rotelle seguendo un percorso segnalato.

CAFE' & BISTROT
Un locale elegante, retrò e ricercato, situato all'ingresso del parco, a fianco della biglietteria d'ingresso. Disponibile per colazioni, pranzi
e merende. Per informazioni e prenotazioni: Cell. (+39) 340 3385947 www.barvillataranto.it - info@barvillataranto.it

The Great Green - pratiche ecosostenibili intraprese dopo il 2022

1) Riqualificazione e implementazione del Patrimonio vegetale
Ogni anno Villa Taranto mette a dimora alberi ed arbusti nuovi; negli anni ha ampliato la collezione dell'area mediterranea, con Qurcus suber esemplare Oleadri ed Hibiscus eritrinba crista galli, Mimose, lagestroemie, gardenie, solo per citarne alcune. Intrapresa un'operazione di salvaguardia della Quercus coccinea, esemplare iscritto nella lista di piante monumentali. Hanno infine adottato il cippato per la pacciamatura.

Sono stati creati nuovi prati fioriti con delle “casette” per gli impollinatori, hanno poi usato la pratica dello ''sfalcio ridotto''.
La biodiversità è una caratteristica del parco fin dalla sua creazione. La superficie di aiuole annuali varia negli anni, a seconda delle selezioni fatte. Il verde arboree ed arbustivo è mantenuto stabile (quando possibile incrementato). Gli interventi riguardano oltre l'80% del parco.

2) Gestione eco-friendly del verde
Utilizzo pacciamatura con cippato di legno, non si fanno diserbi chimici (solo manuali), non vengono più eseguiti trattamenti con fitofarmaci dal 2015, dal 2024 vengono portate avanti delle concimazioni organiche. Gestione agronomica al 100%.

3) Risparmio Idrico
Irrigazione con acqua del lago, nessun utilizzo di acqua potabile o di acqua di falda. Fontane per acqua potabile con pulsante antispreco. Alcune fontane e piscine dei terrazzati hanno il ricircolo d'acqua. Gestione irrigazione in fase di aggiornamento ed adeguamento, con ditte specializzate.

4) Uso di materiali ecologici
Utilizzo di compost di loro produzione, derivante da residui di potatura. Riutilizzo vasi per la produzione delle piantine. Uso di terricci a base di torba ridotti all'essenziale. Cippato acquistato da azienda certificata. Introduzione di mezzi elettrici per la manutenzione, compresi i nuovi mezzi di trasporto persone (golf cart) e per il trasporto di materiale nel parco.

5) Conservazione e incremento biodiversità
L'area del parco è in una zona verde cittadina, con un ambiente realizzato nel rispetto della biodiversità dal fondatore McEachern.
Oggi si controllano le specie invasive con metodi agronomici. Il parco botanico ha nella sua mission il mantenimento, l'incremento e l'aumento delle collezioni botaniche: la sua storia ne è testimone.

6) Fauna selvatica
Il parco vede al suo interno la presenza di tassi e volpi, oltre a scoiattoli autoctoni. Grazie all'incremento dei prati fioriti e all'assenza di agenti chimici nella gestione del parco è cresciuta la presenza degli impollinatori. I volatili hanno nelle piante del parco la loro casa, cosi come nelle vasche delle ninfee non di rado appaiono i germani, in coppia o in gruppi.

7) Altre pratiche e buoni propositi per il futuro
Da sempre, grazie a dei raccoglitori distribuiti nel parco, si incentiva la raccolta differenziata dei rifiuti; viene erogata acqua potabile tramite fontanelle con pulsanti a tempo; la plastica è stata bandita dal parco.
Per le visite, infine, sono a disposizione mezzi a conduzione elettrica.

Per il 2026, oltre a continuare sulla buona strada tracciata, si cercherà da un lato di sviluppare attività divulgative e didattiche sul tema ambientale (con le scuole, le associazioni e la cittadinanza locale), dall'altro verranno incrementate le collaborazioni scientifiche e con le università: è in essere per esempio quella con il CNR sul monitoraggio degli insetti e degli animali presenti nel parco in ambiente periurbano.

Grandi Giardini Italiani Srl

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