Come arrivare
In auto
Dall'autostrada A11 direzione Firenze prendere l'uscita Lucca est, seguire le indicazioni per Abetone per 6 km e seguire le indicazioni per Matraia e Villa Reale. Parcheggio gratuito esterno vicino all'ingresso
In treno
Dalla Stazione di Firenze Santa Maria Novella regionale per Lucca e poi autobus linea 59 fino all'arrivo all'ingresso del parco.
Informazioni: www.trenitalia.it
In bus
Linea 59 da Lucca: il bus parte da Piazzale Verdi, passa dalla Stazione di Lucca, e fa tutte le fermate fuori dalle mura fino ad arrivare al'ingresso del parco. Il biglietto di ingresso al parco è scontato per chi presenta il biglietto del trasporto pubbico.
In aereo
Distanza dall'Aeroporto di Pisa Galileo Galilei: 43Km
Distanza dall'Aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci: 70Km
Cenni storici
La Villa Reale di Marlia, con origini altomedioevali, è stata la residenza di nobili famiglie e di grandi mecenati d'arte che l'hanno resa nel corso dei secoli un vero e proprio capolavoro paesaggistico.
All'inizio dell'800 la sorella di Napoleone, principessa Elisa Baciocchi, ampliò il grandioso complesso. Modernizzò secondo il gusto della sua epoca l'antica Palazzina dell'Orologio e fece costruire le Palazzine Gemelle all'ingresso, ma lasciò intatti gli splendidi giardini del'600, come il Teatro di verzura intagliato nella vegetazione più antico d'Europa oppure il Giardino dei limoni con più di 200 vasi di agrumi; introdusse inoltre il Viale delle Camelie, di particolare pregio per le numerose varietà rare risalenti all'800.
Dopo la caduta di Napoleone, altre famiglie reali si succedettero fino all'arrivo dei conti Pecci-Blunt che commissionarono ad un famoso architetto francese, Jacques Greber, il rinnovo del giardino: crearono il Giardino Spagnolo, la Piscina in stile liberty, boschi, ruscelli e un lago a complemento alla serie di giardini classici italiani del tempo degli Orsetti. Tra gli ospiti illustri del passato vanno ricordati il violinista e compositore Paganini, esponenti di Case Reali di tutta Europa e il pittore americano John Singer Sargent, che dipinse acquarelli di scene nella Villa.
Nel 2015 una giovane coppia, essendosi perdutamente innamorata del complesso ormai trascurato, acquistò la proprietà accettando la sfida di riportare la Villa Reale di Marlia al suo antico splendore commissionando importanti ed enormi lavori di restauro sia degli edifici che dei giardini: dal 2019 è infatti possibile visitare anche gli interni in stile impero della Villa Reale e dal 2021 il museo eclettico delle collezioni Pecci Blunt (all'Orologio).
Accessibilità
E' possibile visitare buona parte del parco preferendo i prati al percorso in ghiaia se quest'ultimo risultasse troppo difficoltoso. Purtroppo sono difficili da raggiungere il Teatro di Verzura e il Viale delle Camelie per la presenza di scalini e percorsi meno lineari.
Family friendly
Se siete amanti del pic-nic nel verde, accarezzati da una leggera brezza e seduti comodamente su di un plaid, disteso su un tappeto erboso invidiabile, siete nel posto giusto. Qui nel Parco della Villa Reale di Marlia è consentito consumare il proprio pic nic avendo come quinta un'oasi naturalistica che profuma di storia.
Jacques Greber
Architetto del paesaggio.
Jacques Greber (Parigi 1882 - Parigi 1962) matura le sue prime esperienze negli Sati Uniti, è architetto e urbanista e riesce come pochi altri autori contemporanei a fondere la scala urbanistica con quella del paesaggio e del giardino. Greber è capace di studiare l'espansione di Rouen, o Montréal e Québec e di disegnare lo straordinario giardino di casa Serralves in Portogallo.
A Villa Marlia (acquistata dai Pecci Blunt nel 1923) introduce, a fianco del restauro del giardino barocco, elementi contemporanei che attingono con grande libertà al repertorio dell'art déco con influssi arabeggianti. Il giardino sull'acqua con bouganville ed evonimus e la coloratissima piscina costituiscono un unicum nel giardino degli anni Trenta in Italia.