Debutta, dal 18 luglio al 26 ottobre, Petri Petri: Stories of Stone, mostra site specific prodotta e allestita da Melqart nella suggestiva cornice dei giardini ipogei del Giardino dell'Impossibile nell'Isola di Favignana (TP).
Petri Petri: Stories of Stone è un racconto, narra le storie degli ultimi tagliapietre, pirriaturi e dei principala (proprietari di cave dell'isola).
Petri Petri: Stories of Stone è un'indagine antropologica, una risposta poetica, una video installazione su quattro monitor che combina interviste, filmati originali e di archivio con il paesaggio sonoro di nuova creazione.
L'installazione testimonia l'esperienza vissuta del lavoro, della proprietà della terra e della sopravvivenza.
Le interviste sono state condotte oltre 20 anni fa e non sono mai state viste pubblicamente.
Nel corso di 12 ore, l'installazione si evolve, trasformando lo spazio in un'esperienza immersiva in cui suono, visione e memoria si intrecciano.
Un dialogo archeologico tra lavoratore e proprietario terriero. Petri Petri è una testimonianza delle vite vissute e del lavoro svolto nella comunità di Favignana. In quanto tale, è sia una celebrazione della dignità del lavoro che un riconoscimento delle grandi difficoltà sopportate.
Petri Petri: Stories of Stone è un racconto, narra le storie degli ultimi tagliapietre, pirriaturi e dei principala (proprietari di cave dell'isola).
Petri Petri: Stories of Stone è un'indagine antropologica, una risposta poetica, una video installazione su quattro monitor che combina interviste, filmati originali e di archivio con il paesaggio sonoro di nuova creazione.
L'installazione testimonia l'esperienza vissuta del lavoro, della proprietà della terra e della sopravvivenza.
Le interviste sono state condotte oltre 20 anni fa e non sono mai state viste pubblicamente.
Nel corso di 12 ore, l'installazione si evolve, trasformando lo spazio in un'esperienza immersiva in cui suono, visione e memoria si intrecciano.
Un dialogo archeologico tra lavoratore e proprietario terriero. Petri Petri è una testimonianza delle vite vissute e del lavoro svolto nella comunità di Favignana. In quanto tale, è sia una celebrazione della dignità del lavoro che un riconoscimento delle grandi difficoltà sopportate.