La Fondazione Ugo Da Como ospita la mostra ECHI, di modi/di mondi dedicata a Felice Martinelli, artista che da anni esplora il rapporto tra segno, spazio e materia attraverso opere che uniscono pittura e scultura in un riuscitissimo dialogo senza tempo.
Allestita negli spazi suggestivi della Rocca di Lonato del Garda (Gardone Rivera, BS) e nell'atmosfera più intima e raccolta della Casa del Podestà, l'esposizione presenta oltre cinquanta opere realizzate negli ultimi cinque anni, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nella poetica dell'artista.
Le opere esposte comprendono lavori in materico cementizio su tavola a rilievi, con un complesso gioco di forme architettoniche stilizzate e severe, che rimandano all'epigrafia e all'architettura romana. Nelle sovrapposizioni e nei rilievi, si percepisce un costante dialogo tra scrittura, costruzione e memoria.
L'alta qualità tecnica delle opere e l'uso raffinato dei materiali conferiscono alle superfici una vibrante matericità, mentre il cromatismo austero pone l'accento sulla forma e sulla struttura, instaurando un legame sottile con la sobrietà del senatore Ugo Da Como e il suo amore per l'antico.
Le creazioni di Felice Martinelli, docente presso l'Accademia di Brera nella disciplina “Progettazione di interventi urbani e territoriali”, riflettono il suo approccio alla forma e alla materia, radicato nella conoscenza del passato e nella sensibilità per il contesto architettonico e paesaggistico.
Allestita negli spazi suggestivi della Rocca di Lonato del Garda (Gardone Rivera, BS) e nell'atmosfera più intima e raccolta della Casa del Podestà, l'esposizione presenta oltre cinquanta opere realizzate negli ultimi cinque anni, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nella poetica dell'artista.
Le opere esposte comprendono lavori in materico cementizio su tavola a rilievi, con un complesso gioco di forme architettoniche stilizzate e severe, che rimandano all'epigrafia e all'architettura romana. Nelle sovrapposizioni e nei rilievi, si percepisce un costante dialogo tra scrittura, costruzione e memoria.
L'alta qualità tecnica delle opere e l'uso raffinato dei materiali conferiscono alle superfici una vibrante matericità, mentre il cromatismo austero pone l'accento sulla forma e sulla struttura, instaurando un legame sottile con la sobrietà del senatore Ugo Da Como e il suo amore per l'antico.
Le creazioni di Felice Martinelli, docente presso l'Accademia di Brera nella disciplina “Progettazione di interventi urbani e territoriali”, riflettono il suo approccio alla forma e alla materia, radicato nella conoscenza del passato e nella sensibilità per il contesto architettonico e paesaggistico.