A Villa della Porta Bozzolo in Casalzuigno (VA) l'attesa del Natale è all'insegna di speciali visite guidate che terminano con una degustazione dei prodotti della tradizione lombarda scoprendone suggestioni e curiosità.
Gli appuntamenti con le ''Visite con degustazione'' sono nei giorni 30 novembre, 6-7-8-13-14 dicembre.
Immersa nel paesaggio della Valcuvia, vicino al Lago Maggiore, Villa Della Porta Bozzolo-Bene FAI si è sviluppata nei secoli a partire da un nucleo cinquecentesco. Nella seconda metà del Seicento la famiglia Della Porta trasformò la dimora in una villa-fattoria, ampliandola attorno a una corte d'onore affacciata su un giardino. Nel Settecento la villa divenne una raffinata residenza di rappresentanza, arricchita da affreschi e da un grande parco scenografico. Passata di proprietà nel tempo, nel 1877 fu acquisita dal senatore Camillo Bozzolo, che ne curò la conservazione.
Il parco, realizzato nei primi anni del XVIII secolo e probabilmente progettato dal “pittore e ingegnere” Antonio Maria Porani, presenta una struttura originale: sviluppato in lunghezza per mancanza di spazio frontale, si articola in quattro terrazze collegate da una monumentale scalinata con statue e fontane in pietra di Viggiù. A questo impianto scenografico si aggiunge il “teatro”, un prato in lieve pendenza che conduce, attraverso un sentiero boscoso, fino alla collina del Belvedere, punto più suggestivo della proprietà.
Gli appuntamenti con le ''Visite con degustazione'' sono nei giorni 30 novembre, 6-7-8-13-14 dicembre.
Immersa nel paesaggio della Valcuvia, vicino al Lago Maggiore, Villa Della Porta Bozzolo-Bene FAI si è sviluppata nei secoli a partire da un nucleo cinquecentesco. Nella seconda metà del Seicento la famiglia Della Porta trasformò la dimora in una villa-fattoria, ampliandola attorno a una corte d'onore affacciata su un giardino. Nel Settecento la villa divenne una raffinata residenza di rappresentanza, arricchita da affreschi e da un grande parco scenografico. Passata di proprietà nel tempo, nel 1877 fu acquisita dal senatore Camillo Bozzolo, che ne curò la conservazione.
Il parco, realizzato nei primi anni del XVIII secolo e probabilmente progettato dal “pittore e ingegnere” Antonio Maria Porani, presenta una struttura originale: sviluppato in lunghezza per mancanza di spazio frontale, si articola in quattro terrazze collegate da una monumentale scalinata con statue e fontane in pietra di Viggiù. A questo impianto scenografico si aggiunge il “teatro”, un prato in lieve pendenza che conduce, attraverso un sentiero boscoso, fino alla collina del Belvedere, punto più suggestivo della proprietà.
