In occasione delle celebrazioni dedicate ad Arnaldo da Brescia, la Fondazione Ugo Da Como presenta una selezione di importanti testimonianze storiche sul monumento inaugurato nel 1882, frutto del lavoro dello scultore Odoardo Tabacchi e dell'architetto Antonio Tagliaferri.
Grazie agli arredi della Casa del Podestà e ai materiali conservati nella Fondazione, la mostra ricostruisce la complessa e spesso contestata storia del monumento, fortemente voluto da Giuseppe Zanardelli sin dal 1860. Il percorso espositivo mette in luce l'evoluzione del progetto, dall'idea iniziale di Tabacchi - caratterizzata da un forte impianto anticlericale - fino alla versione definitiva collocata nella piazza bresciana.
Tra le opere più rilevanti figurano una scultura bronzea storica, un gesso patinato (donazione Spada, 2016) e una straordinaria scultura in marmo di Carrara, che testimoniano le prime concezioni dell'artista risalenti al 1866. Nuovi contributi provengono anche dall'archivio Tagliaferri, donato nel 2010, ricco di disegni e documenti progettuali.
La Biblioteca espone inoltre rare pubblicazioni ottocentesche che raccontano l'intensa campagna editoriale volta a sostenere la realizzazione di un monumento tra i più dibattuti del XIX secolo.
Contenuti della mostra
L'esposizione presenta:
- oltre 40 testimonianze tra documenti, fotografie, sculture e disegni;
- due disegni originali di Antonio Tagliaferri scelti come immagini simbolo della città per eventi pubblici;
- materiali distribuiti nelle sale della Biblioteca e nella Casa Museo di Ugo Da Como.
La mostra è inclusa nel percorso di visita abituale e segue gli orari ordinari di apertura.
Grazie agli arredi della Casa del Podestà e ai materiali conservati nella Fondazione, la mostra ricostruisce la complessa e spesso contestata storia del monumento, fortemente voluto da Giuseppe Zanardelli sin dal 1860. Il percorso espositivo mette in luce l'evoluzione del progetto, dall'idea iniziale di Tabacchi - caratterizzata da un forte impianto anticlericale - fino alla versione definitiva collocata nella piazza bresciana.
Tra le opere più rilevanti figurano una scultura bronzea storica, un gesso patinato (donazione Spada, 2016) e una straordinaria scultura in marmo di Carrara, che testimoniano le prime concezioni dell'artista risalenti al 1866. Nuovi contributi provengono anche dall'archivio Tagliaferri, donato nel 2010, ricco di disegni e documenti progettuali.
La Biblioteca espone inoltre rare pubblicazioni ottocentesche che raccontano l'intensa campagna editoriale volta a sostenere la realizzazione di un monumento tra i più dibattuti del XIX secolo.
Contenuti della mostra
L'esposizione presenta:
- oltre 40 testimonianze tra documenti, fotografie, sculture e disegni;
- due disegni originali di Antonio Tagliaferri scelti come immagini simbolo della città per eventi pubblici;
- materiali distribuiti nelle sale della Biblioteca e nella Casa Museo di Ugo Da Como.
La mostra è inclusa nel percorso di visita abituale e segue gli orari ordinari di apertura.
