Compie undici anni il prestigioso
Premio ''Grandi Giardini Italiani'', che verrà assegnato nel corso della XV edizione di
Orticolario 2025. EDEN ad uno dei 7 finalisti del
Concorso Internazionale Spazi Creativi in corsa anche per l'ambito riconoscimento “
La Foglia d'oro del Lago di Como”. I finalisti avranno il privilegio di realizzare i propri progetti nel parco storico di
Villa Erba dove i visitatori potranno ammirarli, dal 2 al 5 ottobre, nel corso di
Orticolario 2025.
Scopriamo insieme i progetti in concorso:
1. Spazio Italiana Terricci “
Il giardino ritrovato”
progetto di Marco Fraschini, Marta Viganò ed Elisa Costa / Urges, Milano, urgesarchitettura.com
per Italiana Terricci, Merate (LC), italianaterricci.com
Bellezza, armonia, cura e prosperità sono gli elementi comuni delle rappresentazioni immaginifiche dei giardini dell'Eden.
Il giardino ritrovato è un eco del primo giardino del mondo, un luogo idilliaco in cui il sole brilla discreto e sembra non tramontare mai.
2. Spazio Miretti Giardini “
Uno scrigno di natura rigenerante”
progetto di Flavio Miretti, Brigitta Balestri e Matilde Tonelli
per Miretti Giardini, Busca (CN), mirettigiardini.com
Ci si lascia alle spalle il giardino contemporaneo, un luogo nato unicamente per soddisfare sguardi fugaci e furtivi, per scoprire una realtà molto diversa, un giardino dell'Eden.
Uno scrigno naturale, in cui l'uomo viene avvolto da un flusso di energia rigenerante, lungo un percorso di scoperta tra suoni, profumi e sapori primordiali.
3. Spazio “
Viaggio primordiale”
progetto di Andrea Volonterio / Oasi studio, Lipomo (CO), oasistudio.net e Davide Simoncini,
Mariano Comense (CO)
Immergersi in un mondo parallelo, sospeso, Primordiale.
Un arco di rami intrecciati si erge come soglia simbolica: varcarlo significa abbandonare il quotidiano e immergersi in un mondo selvaggio, dove la natura si fa maestra di emozioni e custode di segreti. I sensi si abbandonano all'incanto, mentre la mente si apre alla meraviglia ritrovando quell'innata curiosità dell'uomo-bambino con la sua inclinazione a osservare, toccare, sentire.
4. Spazio Amorfini Garden “
Hortus/Silva”
progetto di Davide Boschetti, Tavernelle di Licciana Nardi (MS)
per Amorfini Garden, Monti di Licciana Nardi (MS), amorfinigarden.it
Hortus e Silva, due concetti opposti. Da una parte l'hortus, il giardino ordinato, creato dall'uomo per rispondere a bisogni pratici “addomesticando” la natura. Dall'altra la silva, il bosco selvaggio, incontaminato, indomabile.
5. Spazio Coplant “
Evanescenze”
progetto di Elena Ziliotti, Traversetolo (PR) e Davide Passera, San Polo di Torrile (PR),
davidegarden.it
per Coplant Vivai Piante, Canneto sull'Oglio (MN), coplant.it
Una natura spontanea e primordiale.
Un habitat incolto ed incontaminato, che non conosce l'artificio e trae origine e dinamismo al di fuori di ogni canone predeterminato.
È un paradisus voluptatis: opulento, generoso, vivo.
6. Spazio Ossola Giardini “
Improbabile peana del giardino moderno”
progetto di Rafael Tassera
per Ossola Giardini, Beura-Cardezza (VB), ossolagiardini.it
Improbabile peana del giardino moderno esplora il rapporto tra uomo, piante, animali e funghi, evidenziando la loro interconnessione ecologica. Pochi elementi dialogano in armonioso equilibrio ricalcando le linee della sezione aurea, insite nelle forme della natura.
7. Spazio “
Ecospirituale”
progetto di Daniela Giraudo / Il giardino dei giunchi, Settimo
Un giardino da osservare con lo stupore di un bambino che si affaccia per la prima volta alle meraviglie del nostro pianeta.
Il
Premio ''Grandi Giardini Italiani'' sarà assegnato al giardino, tra gli spazi creativi in concorso, che meglio saprà interpretarlo come luogo capace di accogliere il visitatore esprimendo l'arte in tutte le sue forme, con un'attenzione particolare alla destinazione d'uso del progetto, ovvero il suo ruolo sia per la comunità locale sia per il turista.
A seguire i vincitori del
Premio ''Grandi Giardini Italiani'' dalla prima all'ultima edizione.